Le obbligazioni societarie non possono essere emesse per una somma superiore al capitale sociale versato e/o esistente secondo l’ultimo bilancio approvato; questo limite può essere superato solo nei casi previsti dalla legge, e la loro emissione viene decisa tramite l’assemblea straordinaria.
Le obbligazioni
possono essere collocate sul mercato tramite la società emittente
o tramite un consorzio bancario, e il loro prezzo di emissione può
essere fissato alla pari (V.n. = V.e.), sopra la pari (V.e. > V.n.), o
più frequentemente sotto la pari (V.e. < V.n.), in questo caso
il tasso d’interesse è più elevato del valore nominale, questo
risulta più attraente per i risparmiatori; tutti i tipi di obbligazioni
convertibili in azioni non possono essere emesse sotto la pari.
Il rimborso
delle obbligazioni societarie viene effettuato tramite un piano di ammortamento
che prevede:
La collocazione delle obbligazioni sul mercato può essere svolta: direttamente dalla stessa società emittente, che indicano presso quali banche effettuare i versamenti; o attraverso un gruppo di banche riunite, in sindacato, tali banche si impegnano a sottoscrivere per intero il prestito obbligazionario ed acquistare le obbligazioni non sottoscritte dal pubblico.
L’emissione dei suddetti titoli fa sorgere un credito di sottoscrizione per un importo pari al prezzo di emissione delle obbligazioni, il quale viene registrato in dare del conto finanziario "Obbligazionisti c/sottoscrizioni" o "Sindacato bancario c/sottoscrizione" , contemporaneamente in Avere si apre il conto finanziario " Prestiti obbligazionari".
La registrazione in partita doppia delle obbligazioni emesse alla pari si rileva:
Obbligazionisti
c/sottoscrizioni |
X | X |
Mentre se l’emissione di obbligazione è sotto alla pari bisogna contabilizzare la differenza tra il valore nominale delle obbligazioni e il relativo prezzo di collocamento.
La registrazione in partita doppia si rileva:
Obbligazionisti c/sottoscrizioni
Disagio su prestiti Prestiti obbligazionari |
X
X |
Il disagio su prestiti è un conto economico di reddito acceso ai costi pluriennali, esso comprende anche le spese sostenute durante l’emissione di obbligazioni.Al contrario se la società effettua un’emissione sopra la pari bisogna contabilizzare la differenza tra il prezzo di collocamento e il relativo valore nominale delle obbligazioni.
La rilevazione in partita doppia viene rilevata:
Obbligazionisti c/sottoscrizioni
Aggio su prestiti Prestiti obbligazionari |
X
|
X |
L’Aggio su prestiti è un conto economico di reddito, esso dovrà essere ammortizzato per il periodo do durata del prestito.Tramite il versamento del prezzo gli obbligazionisti estinguono il loro debito e in contemporanea la società registra un afflusso di mezzi monetari.Gli obbligazionisti possono versare il prezzo delle obbligazioni in due possibilità:o in un momento coincidente o in un momento successivo all’inizio della maturazione della prima cedola.
-1- Se l’addebito del c/c bancario avviene in coincidenza con la data di godimento, la rilevazione in partita doppia si registra:
Banca X c/c
Obbligazionisti c/sottoscrizioni |
X | X |
-2- Se l’addebito del c/c bancario avviene dopo l’inizio della maturazione della prima cedola, gli obbligazionisti versano insieme al prezzo di emissione gli interessi maturati dalla data di godimento a quella del versamento:
Banca X c/c
Interessi su obbligazioni Obbligazionisti c/sottoscrizioni |
X |
X X |
Il trattamento fiscale degli interesse è diverso a seconda che le società emittenti